REZZATO 04/06/2010
1° INCONTRO DELLA COPPA RISIKO 1919Care cavie da laboratorio, provare l’ebbrezza di essere rinchiusi in una taverna a testare l’ennesima variante del risiko per più di tre ore, non ha prezzo. E per fortuna per Alessandro che questa volta la sua creatura si rivela assai più riuscita delle precedenti coppe Navarra, Barbara,o 1492, altrimenti si sarebbe verificata una sollevazione popolare anzi no topolare contro il crudele scienziato pazzo! Dopo qualche mugugno iniziale la ciurma della FRR accetta di prendere parte alla spedizione risikiana verso l’ignoto, attraverso un universo senza confini con

il nome criptico di Risiko 1919. L’inizio del gioco è caratterizzato dalla scelta delle super potenze, Luca si prende la Gran Bretagna, Thomas la Francia, Kamisan l’Italia, Giovanni la Germania e per ultimo Glauco l’Unione Sovietica. Una volta posizionati i propri 20 rinforzi più due navi, i vari capi di governi incominciano a tessere la propria politica interna ed estera grazie alle carte degli imprevisti e quelle degli alleati. Questa fase del gioco che si può chiamare “diplomatica”non è da tutti ben compresa o accettate e così Kamisan si lancia all’attacco dei suoi stati confinanti, Svizzera, Ungheria, Austria e Juguslavia entrano rapidissimamente nella propria sfera d’influenza causando una certa apprensione tra i vari capi di stato. Luca intuita la strategia del sanzenino cerca di fermare l’avanzata italiana nell’Europa sud orientale andando prima ad attaccare la Grecia, per dopo, grazie ad un preciso gioco diplomatico a farla confluire tra le sue file degli alleati insieme a Bulgaria e Cecoslovacchia. Luca grazie alla sua meticolosa politica riesce persino a conquistarsi tutta La Libia con la propria provincia strategica. A questo punto sia Luca che Kamisan rivolgono le loro attenzioni verso la Francia di Thomas, il grande malato dell’Europa dopo essersi alleata la Romania cade in una pericolosa crisi interna a causa dei partigiani libici e marocchini che riescono a occupare le

rispettive regioni. La Germania di Giovanni nel frattempo istaura una politica di alleanze tra i suoi stati confinanti nella speranza di avere una certa sicurezza che puntualmente non arriva a causa dell’ennesimo atto ostile di Kamisan che cerca di portargli via la preziosissima Baviera. In questo clima di guerra totale tra super potenze la Russia sembra andare contro corrente, Glauco grazie ad una pacifica politica estera si allea con la Turchia, la Polonia e con tutte le nazioni Scandinave, riuscendo a crearsi un cordone di stati importanti per dare scacco a tutta l’Europa. La partita si conclude con l’offensiva di Glauco alla Germania di Giovanni, una offensiva talmente massiccia che regala al generale bastarno il suo primo trofeo in bacheca.
Glauco (8) 27 + coppa.Il segreto del suo successo sta nel sapere fare l’asta per gli alleati in manie

ra estremamente professionale (e-bay)
Kamisan (7) 14 Dichiara guerra a Giorgio, Luca e per finire a Giovanni, peccato non confini con Glauco altrimenti sarebbero botte per tutti. (Bud Spencer)
Giovanni (6,5) 12 Dopo i fasti del 2006 non riesce ad uscire dal torpore del semi immobilismo, da molte parti viene accusato di schierare un gioco troppo vecchio (Lippi)
Thomas (6) 10 Tra rivolte e attacchi nemici continua a perdere pezzi per strada, più che una partita è un taglia e cuci.(Lebbroso)
Luca (6,5) 7 E’ forse il giocatore che più di tutti entra in sintonia con le bizantine regole del gioco, peccato per il risultato che non rispecchia a pieno il suo operato. Da notare in ogni caso la sua fiducia incondizionata al Risiko 1919.(Promoter)