venerdì 27 marzo 2009

Campionato Bilanciato?

REZZATO 24/03/09 12° INCONTRO DEL XIII TORNEO, 241°PARTITA
Cari ortolani del mercato rionale, la vostra preziosissima arma è la bilancia, la stessa usata da Andrea durante l’ultima partita di risiko ma, a differenza di quella arrugginita ed imparziale utilizzata dal simpatico omino con la matita sull’orecchio, quella del generale Longobardo è risultata tanto meno arrugginita quanto meno imparziale. L’incontro inizia subito nel segno del dualismo romano-mongolo, i due generali impegnati a non dar nessun vantaggio al rispettivo avversario di classifica, consentono a Kamisan e al rientrante Andrea una certa libertà d’azione in Sud America dove, dopo un repentino cambio di fronti, l’esercito longobardo riesce a sbaragliare l’ostinata resistenza cinese. Adesso la partita ha un leadr e i rispettivi generali reagiscono fondando delle alleanze, Kamisan e Alessandro creano uno stato cuscinetto in Australia, mente Giovanni e Luca fanno la stessa cosa in Cità.
Andrea vestiti gli stretti panni da ago della bilancia scende in campo, un ruolo tanto affascinante quanto impraticabile, ed è così che con la scusa di non interferire nella lotta al vertice chiude due occhi durante l’invasione dell’Orda d’oro in Oceania, consentendo ad Alessandro di crearsi un prezioso gruzzolo di armate. La partita di kamisan nel frattempo non decolla, anzi le numerose scelte avventate del generale sanzenino portano il suo popolo alla fine, chi ne approfitta è ancora una volta Alessandro che ringrazia ed elimina l’esercito cinese. Il vantaggio di aver incassato le carte di Kamisan gli consente di reagire all’offensiva maya in Siam, Giovanni, galvanizzato dalla vittoria in coppa e dalla solidissima alleanza a tre con Andrea e Luca, trova la forza di sfidare l’Orda d’oro proprio in Oceania. A questo punto della partita però Alessandro subisce una drastica dieta a causa dei simultanei attacchi alleati, chi esce favorito da questa situazione è Luca, grazie alla ritirata di Giovanni in Alaska prima e l’immobilismo di Andrea poi, regalano all’esercito romano tutto il continente Nord Americano e una gran bella fetta di vittoria finale.

Andrea (7) 38 Si diverte con le sorti altrui ma, invece d’imitare la dea bendata, scimmiotta la nera signora (Boia)
Luca(7,5+P.S) 34 Aizza contro Alessando i suoi amici e i suoi parenti, come ci riesca rimane un mistero per tutti. (Zizzania)
Giovanni (6,5) 30 Sta immobile tutta la partita ma al momento giusto punisce la sua preda. (Tarantola)
Alessandro (6) 18 Perde amici, perde alleanze, perde i parenti, perde il primo posto. (Detronizzato)
Kamisan (4,5) 0 Troppo brutto per sembrare vero, anche se ultimamente l’esercito cinese sembra aver perso la propria identità, che sia l’ennesimo cambio di pelle del Real Kamisan?(Camaleonte)

venerdì 20 marzo 2009

L'ora della coppa

REZZATO 17/03/09 Coppa SPQRisiko
Cari legionari, ormai la polvere ha smesso di aleggiare sul campo di battaglia, stendendosi come una vellutata coperta sulle nostre armature insanguinate. Il sudore misto a rabbia intrappola tra le dita i fantasmi delle scelte sbagliate, cavalli armati senza fantino cavalcano solitari al centro del nostro insuccesso. Solo un condottiero davanti a questo inutile pulviscolo tattico assapora la primavera del successo, Giovanni, il generale maya dopo una stupenda partita si aggiudica la sua seconda coppa. La partita inizia con la disposizione delle armate, Luca si instaura tra la Francia e la Spagna, Giovanni in Medioriente e Alessandro tra i Balcani. Le prime scaramucce si svolgono contro le armate imperiali, libere dal comando dei generali e sparse un po’ in tutto l’Impero, ed è proprio in questa parte della partita dove l’ago della bilancia incomincia a pendere per Giovanni. L’esacampione per l’occasione sfodera il suo famoso tiro alla Las Vegas andando a conquistarsi senza problema tutto l’impero Orientale, la sua foga lo porta persino a conquistarsi i territori alessandrini del Ponto e dell’Illiria. Luca che fino a quel momento si limitava a compiere piccole scaramucce di confine contro il generale dell’Orda, incomincia a preoccuparsi per lo strapotere Maya, andando, prima a conquistarsi Creta e successivamente tentando un coraggioso attacco in Palestina. La crociata di Luca per fortuna di Giovanni fallisce per ben due volte, consentendo al generale maya di concludere anticipatamente e con successo l’incontro della serata, dunque ave a te Esacampione ritrovato!

Critica della partita: 2,5 pallini


Giovanni (8,5) 40 Agisce con cinismo e lucidità andando a vincere a mani basse la sua seconda coppa, un aiuto importante arriva dal ritorno del suo migliore alleato, Qualè? Il culo! (L’amico ritrovato)
Luca (6,5) 15 Affascinante la mossa tentata per spezzare le reni a Giovanni, volgare l’ennesimo tentativo di rottura di palle ad Alessandro. (Punizione corporale)
Alessandro(5) 0 Non gli riesce niente neppure quello di punzecchiare gli avversari. (Spuntato)

venerdì 6 marzo 2009

Il riflesso del successo

REZZATO 03/03/09 11° INCONTRO DEL XIII TORNEO,
240°PARTITA
Carissimi pacifisti della guerra del “carrarmatino”, nella battaglia appena trascorsa sono mancati i generali rompiscatole “Alessandro e Matteo”di conseguenza si è respirato a pieni polmoni il profumo della pace. Nel campo di battaglia ha regnato il silenzio e le consuete scaramucce non si sono viste, in compenso la partita si è dimostrata veloce con tutti i partecipanti sempre protagonisti.
Inizia alla grande il generale del popolo romano trovandosi involontariamente tre bellissimi stati in Sud America, risulterà in seguito un preziosissimo trampolino di lancio per un’inesorabile cavalcata verso un probabile successo. Nel frattempo si crea un fruttuoso stato cuscinetto in Oceania dove vede protagonisti il generale del popolo cinese e quello maya. I due sembrano incontrastati e protrarranno questa magnifica circostanza quasi fino a fine partita. Intanto il generale del popolo maori deve barcamenarsi in po’, visto che è l’unico ad avere le armate disseminate in tutto il globo. Luca con le sue splendide e fruttuose armate nere inizia la sua galoppata trionfale conquistando il continente sud americano e si espande nella zona meridionale del Nord America. Ma ad un tratto il valoroso Marco sfodera un bel tris e sferra un attacco poderoso nei confronti di Luca e in un attimo sfonda le armate poste in difesa dei territori. Marco riesce ad arrivare in Venezuela ove pone la sua base d’appoggio per contrastare il predominio Romano. Intanto in Asia, Giovanni e Kamisan si alternano nei territori senza cercare di espandersi. Luca riesce a trovare qua e la qualche stato cuscinetto e racimola molte carte e alla fine tenta il tutto per tutto riuscendo nuovamente a riprendersi il continente sud americano. Favorito dal momento positivo si aggiudica anche il continente Nord americano, diventando cosi incontrastato padrone del nuovo mondo. Giovanni non si arrende e grazie a diversi tris riesce ad aggiudicarsi l’Oceania. Grazie a questa conquista il generale del popolo maya in seguito riescirà ad accaparrarsi anche il continente Africano conquistandosi la totalità del l’emisfero australe.
Inizia la battaglia tra le due super potenze dove vede la maggiore spinta da parte del popolo romano che in breve tempo riesce a conquistare numerosi territori in Europa e centro Asia. Molti territori del popolo Maya passano inesorabilmente nelle mani del popolo Romano.
Intanto sia il popolo Cinese che quello Maori stanno a guardare le due super potenze che si danno battaglia e aspettano tranquillamente il suono della sveglia che puntualmente arriva a confermare la supremazia del popolo romano,
Stupenda partita priva di staticità e di risse verbali, in campo si è vista solo battaglia pura senza tatticismi e confabulazioni varie che di solito animano le partite. Inoltre l’incontro si è svolta molto serenamente e non vi sono stati tempi morti. Bravo Luca a dominare e bravi glia altri che hanno tentato di ostacolare l’avanzata nera, soprattutto Marco che ha meritato di non essere eliminato e che secondo il personale parere avrebbe meritato di più.
Critica alla partita: 4 pallini

Luca (8) 72 Grande performance del leader delle armate nere, ha dimostrato di essere un ottimo stratega e di avere una capacità superiore nel controllare i territori e una dote sopraffina nelll’avanzare in modo omogeneo e pulito. Un vero e proprio perfezionista del risiko (Mr. Perfect)
Giovanni (6,5) 49 Agisce in modo cauto aspetta la sua preda al varco non si espone come di solito fa. Attende le mosse degli avversari e alla fine si muove, peccato che non lo dimostra prima e soprattutto con Luca. (Aracne)
Kamisan (5,5) 7 Non fa un gran che, si limita a controllare gli avversari ma non attua una sua precisa tattica, riesce per un lungo periodo ad ottenere il quarto rinforzo al giro ma non sfrutta l’occasione propizia. Si spegne lentamente a fine partita. (stand bay)
Marco (7) 0 + P.S.+ la decima scintilla Non facciamoci allarmare da quella forma geometrica tondeggiante detta anche Zero, perché la partita di Marco è da considerarsi bellissima e tutt’altro da “0”. E’ stato l’unico dei partecipanti ad accorgersi che Luca sarebbe stato il più forte e ha tentato di fermarlo ma nessuno lo ha capito. (Impavido Incompreso)
By Giovanni

lunedì 2 marzo 2009

Tutto da rifare!

REZZATO 21/02/09 10° INCONTRO DEL XIII TORNEO,
239°PARTITA
Cari carnevaioli sempre pronti a ridere e a scherzare, la partita appena conclusa segue perfettamente il copione della festa in maschera, di fatti non sono mancate le sorprese e i colpi ad effetto. Nonostante i partecipanti siano solo in quattro, la prima distribuzione delle province è quella buona, Alessandro è dominante in Africa, Matteo in America del Nord, Luca in Asia e Giovanni in Oceania. Ed è proprio il continente aborigeno al centro degli interessi mondiali, dove lo stato cuscinetto è garantito a tutti tranne a Matteo. Il comandante prussiano non si lascia demoralizzare dall’esclusione politica, attaccando senza timore i territori del Nord America, il suo coraggio gli permette di conquistarsi un tris con il quale sfiora l’annessione del continente. Il secondo generale a sfoderare l’arma segreta del tris è Luca ma, invece di fermare l’avanzata prussiana in America del Nord si conquista quella del Sud, la mossa sembra azzeccata anche perché Giovanni resiste coraggiosamente tra i ghiacci dell’Alaska, mentre Matteo senza tris non riesce a procedere all’avanzata. Tra sospetti d’imbroglio velati e non, Matteo gioca un tris da sedici rinforzi necessario per ultimare la grandiosa unificazione del continente Nord americano. Ora la partita è tra il biondo condottiero e quello fulvo, Matteo dopo aver lasciato ad Alessandro l’irrisoria speranza di conquista dell’Africa invade il continente Nero, nel frattempo Giovanni e Luca tentano a più riprese di sfondare in Islanda ma senza successo fino a quando Luca forte di un considerevole esercito penetra in america centrale mettendo fine allo strapotere prussiano. Dopo questo incontro salgono le quotazioni di Luca per la vittoria finale, visto che il divario con l’Orda d’oro è ormai ridotto a soli 4 punti.
Critica: 4 Pallini

Matteo 56 (8,5) Ha una capacità straordinaria di far spuntare carte da tutte le parti.(Mago Silvan)
Luca 45 (8,5+ P.S.) Lucido, freddo, infrangibile, in poche parole un pezzo di chiaccio.(Ice-man)
Giovanni 11 (6) Ultimamente si diverte a scomparire dal gioco, accontentandosi del suo delfinato (Lichtenstein )
Alessandro 9 (5) Questa volta la partita la gioca proprio male, per fortuna che la campanella lo salva. (Rimandato)