mercoledì 30 giugno 2010

Marco, frutto con maturazione estiva.

REZZATO 25/06/2010 INCONTRO DELLA COPPA RISIKO CON OBBIETTIVI CLASSICI

Cari nostalgici del risiko tradizionale, quante emozioni salgono dal pozzo dei sentimenti alla lettura:”distruggere le armate viola?” Quanti di voi ricordano ancora con apprensione e perversa gioia la vittoria tramite eliminazione di un avversario? Chi di voi in quel frangente non si è sentito per una volta brutto e dannato alla pari di Attila? Tutto questo solo per questa notte si potrà rivivere grazie alla coppa con obbiettivi classici, dunque accantoniamo vecchi miti per far posto ai nuovi eroi. L’inizio di partita vede gli eserciti cinesi, carioca e bastarni impegnati nell’imporre la propria egemonia nel Nord America, chi risulta essere a proprio agio sulle sconfinate praterie è il generale Kamisan che con sottile malizia conquista stato dopo stato tutto il continente. “Qualche giro di rinforzo in certe situazioni non è mai troppo!” Sembrano pensare gli avversari del Sanzenino, ma Kamisan , allergico alle frasi fatte, va contro corrente, schiera le proprie armate sui confini strategici dei suoi possedimenti e dopo di che invece di rimanere sulla difensiva attacca con energia gli avversari. “La migliore difesa è l’attacco!”Una frase base per chi vuole sfondare nel mondo del risiko e Marco, a differenza di sua fratello allergico alle frasi fatte ,ci crede, prima annette con magnetico tempismo tutta l’Africa e successivamente gioca un bel tris sui confini cinesi. Lo scontro tra i fratelli è tutto a favore del generale maori, le sue armate risultano essere più motivate, riuscendo a sfondare qualsiasi difesa cinese. A fine conflitto la situazione della partita è tutta a favore di Marco, i suoi prorompenti rinforzi gli permettono, dopo qualche giro, di piegare definitivamente i sogni di gloria Carioca in Oceania e di ampliare il suo impero al vittorioso numero di 24 territori. Per l’esercito maori questo successo rappresenta la terza vittoria di coppa, un risultato che lo porta ad essere insieme ai kazaki e dopo i romani l’esercito più vittorioso in questa prestigiosa classifica.

Marcio (9) COPPA.Le sue migliori partite si concentrano tutte nel periodo estivo, un bel segnale in vista della finale(Animatore turistico)
Kamisan (7) Con la conquista del Nord America pensava di aver sigillato la vittoria ma sul più bello, il fratellino gli scippa il successo e lui ci rimane di stucco. (Saratoga)
Glauco (6,5) Il suo obbiettivo è eliminare Alessandro. Nella vita ci sono sfide impossibili, impraticabili come quelle d’imparare a serfare in soli 3 giorni. (Disilluso)
Thomas (6) I suoi dadi sono i peggiori da quando l’uomo ha deciso di costruire uno strumento scientifico per calcolare la sfortuna (Record-man)
Alessandro(5,5) E’una delle sue peggiori partite di coppa, forse perché è giocata con risiko ufficiale e non con una delle innumerevoli versioni tarocche. (Made in China)

martedì 8 giugno 2010

Il contenitore d'emozioni

REZZATO 04/06/2010 1° INCONTRO DELLA COPPA RISIKO 1919
Care cavie da laboratorio, provare l’ebbrezza di essere rinchiusi in una taverna a testare l’ennesima variante del risiko per più di tre ore, non ha prezzo. E per fortuna per Alessandro che questa volta la sua creatura si rivela assai più riuscita delle precedenti coppe Navarra, Barbara,o 1492, altrimenti si sarebbe verificata una sollevazione popolare anzi no topolare contro il crudele scienziato pazzo! Dopo qualche mugugno iniziale la ciurma della FRR accetta di prendere parte alla spedizione risikiana verso l’ignoto, attraverso un universo senza confini con il nome criptico di Risiko 1919. L’inizio del gioco è caratterizzato dalla scelta delle super potenze, Luca si prende la Gran Bretagna, Thomas la Francia, Kamisan l’Italia, Giovanni la Germania e per ultimo Glauco l’Unione Sovietica. Una volta posizionati i propri 20 rinforzi più due navi, i vari capi di governi incominciano a tessere la propria politica interna ed estera grazie alle carte degli imprevisti e quelle degli alleati. Questa fase del gioco che si può chiamare “diplomatica”non è da tutti ben compresa o accettate e così Kamisan si lancia all’attacco dei suoi stati confinanti, Svizzera, Ungheria, Austria e Juguslavia entrano rapidissimamente nella propria sfera d’influenza causando una certa apprensione tra i vari capi di stato. Luca intuita la strategia del sanzenino cerca di fermare l’avanzata italiana nell’Europa sud orientale andando prima ad attaccare la Grecia, per dopo, grazie ad un preciso gioco diplomatico a farla confluire tra le sue file degli alleati insieme a Bulgaria e Cecoslovacchia. Luca grazie alla sua meticolosa politica riesce persino a conquistarsi tutta La Libia con la propria provincia strategica. A questo punto sia Luca che Kamisan rivolgono le loro attenzioni verso la Francia di Thomas, il grande malato dell’Europa dopo essersi alleata la Romania cade in una pericolosa crisi interna a causa dei partigiani libici e marocchini che riescono a occupare le rispettive regioni. La Germania di Giovanni nel frattempo istaura una politica di alleanze tra i suoi stati confinanti nella speranza di avere una certa sicurezza che puntualmente non arriva a causa dell’ennesimo atto ostile di Kamisan che cerca di portargli via la preziosissima Baviera. In questo clima di guerra totale tra super potenze la Russia sembra andare contro corrente, Glauco grazie ad una pacifica politica estera si allea con la Turchia, la Polonia e con tutte le nazioni Scandinave, riuscendo a crearsi un cordone di stati importanti per dare scacco a tutta l’Europa. La partita si conclude con l’offensiva di Glauco alla Germania di Giovanni, una offensiva talmente massiccia che regala al generale bastarno il suo primo trofeo in bacheca.

Glauco (8) 27 + coppa.Il segreto del suo successo sta nel sapere fare l’asta per gli alleati in maniera estremamente professionale (e-bay)
Kamisan (7) 14 Dichiara guerra a Giorgio, Luca e per finire a Giovanni, peccato non confini con Glauco altrimenti sarebbero botte per tutti. (Bud Spencer)
Giovanni (6,5) 12 Dopo i fasti del 2006 non riesce ad uscire dal torpore del semi immobilismo, da molte parti viene accusato di schierare un gioco troppo vecchio (Lippi)
Thomas (6) 10 Tra rivolte e attacchi nemici continua a perdere pezzi per strada, più che una partita è un taglia e cuci.(Lebbroso)
Luca (6,5) 7 E’ forse il giocatore che più di tutti entra in sintonia con le bizantine regole del gioco, peccato per il risultato che non rispecchia a pieno il suo operato. Da notare in ogni caso la sua fiducia incondizionata al Risiko 1919.(Promoter)

venerdì 4 giugno 2010

Incredibilando!

REZZATO 28/05/2010 18° INCONTRO DEL XIV TORNEO, 266°PARTITA
Cari nulla tenenti, forse per la prima volta da quando esiste la Federazione Risiko Rezzato una partita finisce a continenti inviolati, una cosa inaudita degna di essere considerata come X file da voyager o peggio ancora da misteri. Nonostante questo inquietante fenomeno che non fa altro che consolidare l’ipotesi della fine del mondo prevista per il 20 gennaio 2012, data in cui la nostra FRR compierà 10 anni, la partita è risultata gradevole, dove i concorrenti hanno cercato in tutti i modi di annettersi un continente o di impedire all’avversario di farlo. Il primo a tentare il colpo grosso è Glauco che con una manovra a tenaglia in Siam e in Australia Occidentale studia il modo di sfondare in Oceania. Peccato che lo studio preventivo s’infranga contro i dadi romani al momento della stesura pratica dell’operazione. Sempre i romani sono al centro delle operazioni ma, questa volta non riguardano le grandi offensive ma ben si le tenaci difese, visto che in poco più di un giro a partire da Giorgio tutti si permettono di rubargli un territorio. I due suoi più fidati alleati Matteo e Giorgio una volta messo a sedere il generale romano si scatenano contro Alessandro in Nord America dove però solo l’imperatore Inca riesce a conquistarsi la quasi totalità dell’America del Nord, da li in poi il conflitto inca-kazzako continuerà costantemente nel segno dell’alternanza. L’Altro conflitto infruttuoso si verifica in Africa con l’esercito prussiano incapace di conquistarsi tutto il continente a causa dell’eroica difesa maya in Egitto. Il finale di partita e penso pure del torneo, è tutta per Luca, la grinta con la quale riesce a riprendersi dopo le mazzate subite all’inizio di partita è incredibile ed è di buon auspicio per l’ultima partita del torneo che vede l’esercito romano sotto di un punto a quello dall’Orda d’oro.

Critica : 2,5 pallini

Giorgio (7)+P.S. 36 Con solo tre partite disputate è quinto in classifica, io direi:”Per fortuna!”. (Latte condensato) 4(123)
Luca (6,5) 26 La sua partita sembra avviata ad una rapida sconfitta in realtà dalle sue ceneri rinasce più forte che mai.(Araba fenice) 3(123)
Matteo (6) 25 L’Africa non è niente senza la grandezza del suo Egitto. (Hosni Mubarak) 1(123)
Giovanni (6) 20 Non si prostituisce al gioco degli stati cuscinetto rimanendo integro moralmente e militarmente. (Moralizzatore) 1(123)
Glauco (5,5) 17 Spinge come un dannato alla ricerca di qualcosa di grosso ma alla fine ne rimarrà deluso. (scoreggia) 0(123)
Alessandro (5) 6 Enorme passo falso alla vigilia dell’ultimo incontro, bisogna stare molto attenti Luca e Marco sono avversari molto assetati. (Agnellino) 3(123)