giovedì 30 aprile 2009

Mènage à trois

REZZATO 28/04/09 15° INCONTRO DEL XIII TORNEO,
244°PARTITA
Cari amanti del triangolo, appassionati delle relazioni a tre, credenti al mistero della trinità, questo fine torneo è all’insegna della triade, Giovanni, Luca e Alessandro sono pronti per il rush finale. L’incontro si apre con l’esercito dell’Orda d’oro che muove le sue truppe alla conquista del classico mini continente Asiatico (Mongolia, Giappone e Kanciakta), completata l’occupazione Alessandro istaura un alleanza con Kamisan e Giovanni in India con il risultato di accumulare preziosissime carte. Il primo tris della partita è proprio quello del generale Kazzako, la sua forza distruttrice questa volta si scarica contro Marco e Giovanni in Sud America, una volta occupato il continente l’Orda d’oro non ha il tempo di festeggiare perchè la milizia partigiana maori per la liberazione dell’America Latina tenta eroicamente ma senza risultati di ribaltare il governo mongolo. A questo punto della partita si creano due leghe anti-Alessandro, Giovanni e Kamisan minacciano l’Orda d’oro in Asia, mentre Luca e Marco creano delle fortezze costiere in Africa. Il generale Kazzako trovatosi rinchiuso ed impossibilitato a trovare il proprio spazio vitale, decide di far saltare le due leghe attaccando l’annello debole delle due coalizioni, la mossa risulta vincente visto che con un solo rinforzo Marco e Kamisan non riescono più a garantire lo stato cuscinetto con i rispettivi alleati. Le truppe mongole dilagano in Europa e in Africa ma giunti in Congo incontrano una resistenza senza precedenti, un ostacolo insormontabile che costringe Alessandro a rinunciare alla vittoria finale. Le ultime fasi della partita sono tutte per Giovanni il suo esercito una volta conquistata l’Oceania trova quei rinforzi necessari per conquistare, in chiave campionato, stati importantissimi in America del Nord.

Critica della partita: un pallino

Alessandro (7,5) 51. Sfortunato nel gioco fortunato in amore? Sarà ma il fatto che si sposi il primo maggio 2010 sembra non aver frenato la sua foga agonistica.(Sposino)
Giovanni (6,5) 35 Nelle ultime partite ha scalato la classifica, una felicità che lo fa sentire come se di colpo si trovasse su un altro pianeta...a respirare un altra atmosfera . (Rapimento alieno)
Luca (6) 29. Dopo aver perso la prima posizione vive nel terrore di perdere il campionato ma, se deciderà di seguire la paura, non tornerà più indietro: per tutta la vita sarà condannato ad avere paura (Dead Zone)
Kamisan (5,5) 7 La partita di risiko è un biscotto ma se piove si scioglie. (Marzapane)
Marco (5) 0 Nel mondo del risico esistono solo due tipi di esseri, i truffatori e gli Dei. Marco non è tra questi!(Temerario)



venerdì 24 aprile 2009

Attenzione al ritorno degli Zombie

REZZATO 21/04/09 14° INCONTRO DEL XIII TORNEO,
243°PARTITA
Cari cacciatori di zombie da quando non c’è più posto all’inferno i morti hanno cominciato a camminare sulla terra in cerca di carne fresca da sbranare o titoli da collezionare. La partita inizia molto bene per il generale dei Maori, Marco riesce subito a conquistare un mini continente in Asia del Nord ed ha consolidare una preziosa alleanza con l’esercito romano. Dall’altro lato del Mondo Kamisan adotta la tecnica del risparmio energetico, bloccando le pompe di benzina dei suoi carri armati, rinunciando così ad ogni azione bellicosa. La guerra lampo di Alessandro in Sud America fallisce miseramente contro l’antagonista generale Luca, costringendo l’orda d’oro a scendere a patti con Giovanni in Oceania. La svolta della partita arriva in Jakuzia, dove l’esercito maori subisce una dolorosa sconfitta contro il formidabile esercito maya, la battaglia segna la fine della nazione Maori come potenza mondiale e rilancia i sogni di grandezza di Giovanni. La foga agonistica dell’esacampione travolgono anche l’alleato Alessandro in Oceania, ma la mossa invece di indebolire l’alleanza ha il risultato di consolidarla. Un altro fattore a favore dell’esercito Maya è la sciagurata campagna Nord Americana di Kamisan che, una volta azionato i suoi micidiali carri armati, crea il caos tra le sue linee e quelle alleate. Lo spopolamento continuo del Nord America a causa del ciclone cinese ha come risultato quello di innescare la golosità di Giovanni, l’esercito maya dilaga senza problema tra le macerie degli avversari trasformando il Nord America nell’ennesima provincia dell’impero. A questo punto la partita è a senso unico, tutti che scappano da Giovanni e Giovanni che rincorre tutti, la scena è tratta dalla sceneggiatura di un film orror anni 60, dove l’esercito di zombie invade la terra e la conquista sterminando tutto il genere umano. La morale della storia? Probabilmente non c’è o forse la morale sta nella spettacolare lotta al vertice, dove tre super potenze sono raccolte in soli 2 punti, rendendo vivo e appassionante anche questo finale di stagione.
Critica alla partita:3 pallini


Giovanni (9) 120+P.S. Gioca nell’ombra per tutto il torneo ma sulla distanza riesce a rubare i sogni agli avversari.(Turboincubo)
Marco (6,5) 15 Un bellissimo inizio ma a lungo andare la partita assume i toni del dramma. (Shakespeariano)
Kamisan (5,5) 9 Rimane segregato nell’armadio per tutta la partita, ad un certo punto si accende e pulisce da ogni armata il pavimento del Nord America. (Aspirapolvere)
Alessandro (5,5) 6 Una volta intuita la sua fine si vende a suo fratello. (Ser Bis)
Luca (5,5) 0 Per il titolo pensava di lottare solo contro Alessandro ma ora l’incubo si è moltiplicato( Dylan Dog)

martedì 7 aprile 2009

La vera Primavera

REZZATO 03/04/09 13° INCONTRO DEL XIII TORNEO,
242°PARTITA
Cari giovani germogli, il vostro morbido velluto verde sta riempiendo di luce il paesaggio di questo dolce aprile, tra piccoli e innocenti arbusti ecco crescere la nuova generazione, fatta di coraggio e sfrontatezza. L’incontro inizia con qualche minuto di ritardo a causa del solito generale prussiano, colgo l’occasione per ricordare a tutti l’importanza della puntualità, non solo per un discorso strategico ma, anche per un più nobile valore sociale. Dopo qualche giro di rafforzamento la partita incomincia a decollare quando Alessandro offre a Giovanni un preziosissimo stato cuscinetto in America del Nord, la mossa costringe di fatti gli altri avversari a fare lo stesso. Matteo grazie ad uno stato cuscinetto in Asia accumula diversi tris che scaraventa contro il generale Maori ma, la tenacia dei militari e l’astuzia tattica di Marco rendono vani i tentativi del ritardatario. Chi invece trova fortuna nelle operazioni offensive è Kamisan, il suo esercito espelle le armate di Alessandro in Africa, annettendosi tutto il continente al di fuori del Nord America. In fretta e furia anche Giovanni si adegua alla politica espansionistica, occupando facilmente tutto il Sud America ma, dimenticando di rafforzare le difese d’oltre oceano, così facendo, consente a Kamisan di conclude la prestigiosa annessione dell’Africa. L’isolamento, unito alla fase decadente della civiltà maori, spalancano all’esercito prussiano l’annessione dell’Oceania e l’eliminazione dal gioco del generale Marco, in ogni caso dopo questa fiammata Matteo uscirà lentamente ma inesorabilmente dal gioco. Nelle ultime fasi della partita, grazie all’ala protettrice del fratello Giovanni, arriva ossigeno puro ad Alessandro, consentendogli di non perdere ulteriore terreno dal leader della classifica Luca, oggi saggiamente rimasto a casa, a visionare la partita su sky canale Rezzisko.


Critica della partita 3,5 pallini

Kamisan (7) 40 Alterna saggiamente alleanze, attacchi e fasi difensive, riuscendo sempre ad essere al posto giusto al momento giusto. Peccato per la poca continuità di risultati dimostrata negli ultimi 13 tornei.(Incostantemente costante)
Giovanni(7) 38 Dopo un inizio di campionato molto blando ecco che si rivede l’Esacampione, la sua partita sembra rispecchiare l’andamento di quest’ultimo torneo, immobile durante le prime fasi della partita, irrefrenabile nelle ultime. (Diesel)
Alessandro (6,5) 33 Parte molto male, dopo di che si mette in scia del fratello gregario riuscendo a finire la partita senza troppi ritardi. (Capitano)
Matteo (6) 27 Scalpita tutta la partita come una dozzina di gatti rinchiusi in un sacco, e come dice il proverbio:”Non dire gatto se non c’è l’hai nel sacco. (Sfigatto)
Marco (5,5) 0 La sua sfortuna è di non trovare alleanze e di non fidarsi di Matteo, della sua partita rimane la bellezza del suo rigor morale (Commozione...celebrale)