giovedì 27 gennaio 2011

La FRR ormai è gia Nono

REZZATO 25/01/2011

8° INCONTRO DEL XV TORNEO 275

Cari vecchietti del risiko ormai sono nove gli anni che ci separano da quel lontano 27 gennaio del 2002, in cui decidemmo di iniziare l’avventura della FRR. Da allora è passato tanto tempo, molte battaglie si sono combattute e molte sono ancora lì davanti che ci aspettano ma mai è morto nel nostro cuore il sacro fuoco del divertimento e mai potrà scemare il piacere ludico verso il gioco del Risiko. La partita di Marco inizia in grande stile, subito dopo le reciproche dichiarazioni di guerra imposte dal galateo del tavolo bellico, il sergente Marco tenta l’invasione dell’Oceania, nonostante le iniziali vittorie in Nuova Guinea il suo slancio iniziale s’impantana rapidamente contro le arcigne difese Cinesi. Il sergente Maggiore Kamisan, intenzionato a seguire la strategia del nono stato, cerca di fermare il gioco anche nel continente latino americano ma, a differenza dell’esercito maori, quello dell’Orda d’oro risulta essere più coriaceo ed è così che Alessandro dopo aver annientato la coalizione Maya-cinese si colonizza tutto il Sud America. Come risposta il sergente maggiore Kamisan sbaraglia in pochi minuti gli avamposti maori dell’Oceania andando ad equilibrare le forze in campo. L’equilibrio militare cinese-kazako sfocia subito in una lunga guerra fredda dove il neo borgosatolese ha però in più il sostegno prezioso dell’alleanza con il maggiore Giovanni. L’esacampione oltre ad essere l’ago della bilancia tra i due eserciti orientali impegnati per il dominio dell’Africa, si trova pure a fare da “Limes” all’impero bastarno, dove il suo esercito è ormai l’ultimo baluardo contro la conquista dell’America del Nord da parte di Glauco. La svolta dell’incontro arriva per mano di Alessandro, le sue armate africane ormai in palese inferiorità numerica sono sull’orlo di cedere davanti alla pressione bellica cinese ed è così che il gran consiglio dell’Orda d’oro decide di abbandonare il fiorente ma poco strategico Sud America per rinforzare il contingente del continente nero. Per un gioco di domino Giovanni penetra in Venezuela lasciando il suo fianco Nord libero agli attacchi barbarici dei bastarni, il soldato semplice Glauco con grande coraggio e prova virile prima attacca e poi unifica sotto il suo dominio tutto il Nord America. Il biondo caschetto colonizzatore diventato indubbiamente il dominatore del gioco, penetra velocemente anche in Europa, dimostrando a tutta la comunità mondiale il valore e l’ardimento dell’emergente esercito bastarno.

Critica :3 pallini


Glauco (7)+P.S. 68 Soffre di doppia personalità, una patologia tipica della FRR, sembra calmo e affidabile ma una volta individuato il suo obbiettivo si trasforma in un efferato serial killer.( Dexter) 0 (123)
Giovanni (6) 32 Tra le fila della sua scuderia questa settimana compaiono due cavalli di razza come Marco e Kamisan, grazie al loro contributo la partita dell’esacampione risulta essere sempre di prima classe(Lele Mora) 2 (123)
Alessandro (6) 22 Sfodera uno dei suoi pezzi forti, la ritirata strategica. (Badoglio) 0 (123)
Kamisan(6,5) 12 Controlla il gioco in Sud America, in Africa, in Oceania e firma un alleanza duratura con il Maggiore Giovanni (Metternich) 2 (123)
Marco (5,5) 6 Una partenza fulminante peccato che duri solo una manciata di metri prima dell’apertura del paracadute.(Dragster) 0 (123)

giovedì 20 gennaio 2011

Arrivano gli alleati

REZZATO 18/01/2011 7°
INCONTRO DEL XV TORNEO 274
Cari generatori di poli, leghe, alleanze e intese, se il vostro motto è “l’unione fa la forza”non vi resta che leggere attentamente la cronaca della settima partita del quindicesimo torneo della FRR. Per l’occasione scendono in campo in sei, Marco, Kamisan, Giovanni, Luca, Alessandro e a sorpresa Matteo, le prime battute di gioco sembrano intravedere una partita disputata su un forte tatticismo, l’esercito prussiano intraprende un boicottaggio contro l'esercito kazzako strappandogli uno stato cuscinetto e successivamente alleandosi con il duo romano, maya. La mossa sembra ripagare fino quando Matteo non sbriciola letteralmente due tris contro le difese dell’Orda d’oro, causando anticipatamente la conclusione della sua partita. Alessandro rinvigorito dal fatto di essere difeso da un potere soprannaturale prima invade e poi colonizza tutta l’Oceania ai danni del bi-protettorato boreale romano-cinese. Una cavalcata solitaria come solo sanno fare i piccoli ma veloci cavalli delle steppe, porta l’esercito kazzako ad invadere molti statti dell’eurasia, il dominio dell’orda d’oro sembra incontrastato come lo è stato per tutte le partite del quindicesimo torneo ma, quando tutto sembra rivolgersi al peggio, Matteo prima di morire con i suoi valorosi prussiani esorta tutta la comunità mondiale alla sollevazione generale contro lo la tirannia mongola. Uno alla volta i generali sfoderano il loro tris armando i loro eserciti contro le difese alessandrine, Luca invade Il Nord America, Kamisan l’Afganistan, Marco gli Urali e Giovanni il Siam. La prova di forza dei nuovi spartani in ogni caso non ferma lo strapotere dell’orda d’oro ma come insegna la storia il sacrificio coraggioso dei generali anti-kazzaki ha evitato l’ennesima vittoria di Alessandro e la fine anticipata del quindicesimo torneo.
Critica della partita: 1,5 pallino
Alessandro (7,5)+P.S. 75 La leggenda vuole che a Costantino prima della battaglia contro Massenzio apparve una croce, ad Alessandro invece prima di attaccare gli compare un più demoniaco tris di 6.( In hoc signo vinces!?) 3 (123)
Giovanni (6,5) 27 Ancora una buona prestazione per il generale maya, questa volta riesce pure ad eliminare Matteo ma per scavalcare il fratello c’è bisogno di un modo più moderno e veloce di gestire la guerra (Trincerato) 1 (123)
Luca (6) 18 In questo torneo soffre le partenze, perdendo così tempo prezioso nel tentativo di rincorrere gli avversari(slow-war) 0 (123)
Kamisan(5,5) 15 Oggi più delle altre serate il sanzenino si comporta in modo caotico, nessuno nelle file del suo esercito sa cosa fare, le sue truppe risultano così abbandonate a se stesse. (8 stettembre) 4 (123)
Marco (5,5) 8 Nel tentativo di controllare il massimo numero di stati si dimentica di crearsi una sua zona d’influenza, dimenticandosi che nel risiko il vagabondaggio è punito severamente. (Clochard) 4 (123)
Matteo(4,5) 0 In lui nasce l’idea”del Giovane Risiko” una patria dove tutti popoli siano liberi da qualsiasi tiranno, soprattutto se l’imperatore si chiama Alessandro.(Mazzini) 2 (123)

mercoledì 12 gennaio 2011

L'obbiettivo del tesoro

REZZATO 10/01/2011 6° INCONTRO DEL XV TORNEO 273
Cari cercatori di tesori è inutile vagare per tutti gli atolli caraibici alla ricerca del forziere colmo di dobloni se non si possiede la preziosa mappa del tesoro, o meglio ancora, se la si possiede ma non si è in grado di saperla leggere! Il leit motiv della serata è appunto la miopia nel leggere l’obbiettivo, un difetto in cui inciampa pure l’esacampione Giovanni, le sue armate invadono prima il Sud America e successivamente l’Oceania, un risultato prestigioso ma che risulta ininfluente per il raggiungimento della vittoria finale vista l’assenza totale dei territori boreali nella carta dell’obbiettivo. Questo scompenso tattico provoca due conseguenze, la mancanza di spazi vitali per gli altri popoli e la necessità di Giovanni di possedere tutto il mondo, due fattori che portano lentamente tutta la comunità mondiale ad allearsi contro l’esercito maya. L’occasione arriva durante la battaglia del Nord Africa dove in successione Luca, Alessandro e in secondo piano Glauco cercano di ricacciare in mare Giovanni, la battaglia nonostante sia ben giocata dall’esercito romano non sortisce nessun effetto, tranne quello di consentire ad Alessandro di conquistarsi l’Europa ed un ruolo da protagonista. La furia maya non trovando sbocchi in Africa si scaglia con ardimentosa vendetta contro Luca, capo della lega santa, i sui squadroni una volta sfondate le difese degli Stati Uniti Occidentali penetrano con facilità per quasi tutto il continente. Il balletto tra Giovanni e Luca prosegue bizzarro per tutta la partita in una danza che li vede protagonisti entrambi del miope difetto di non leggere attentamente il proprio obbiettivo, conquistando inutilmente Oceania, Sud America e Nord America.

Alessandro (7) 50 Sfrutta col massimo del cinismo il lavoro eroico di Luca nel tentativo di fermare lo strapotere maya, luca fa il nido ed Alessandro ci mette le uova.(Cuculo) 3 (123)
Giovanni (7) 37+ P.S. Finalmente è tornato Las Vegas, una serie di tiri paradiso gli spianano la strada verso il successo, peccato che possegga l’obbiettivo a lui poco gradito. Che facciamo ci troviamo a Largo Torrelunga?. (Scambista) 3 (123)
Glauco(6,5) 31 Continua la sua lotta per il dominio dell’Africa, la scorsa partita fu Kamisan ad ostacolarlo questa volta sono stati Alessandro e Giovanni. Con questo andazzo il continente nero sarà suo solo nel 2018. (Bradipo) 3 (123)
Luca (6,5) 11 Intervistato a proposito di Giovanni:
Ore 21:30“E’ il mio alleato migliore”
Ore 22.10 “Niente ci dividerà!”
Ore 22:25”Sicuramente lo stato cuscinetto me lo concederà!”
Ore 23:11 “ Sei uno stronzo!”
Ore 23:12 “ Scusa mi sono espresso male”
Ore 23,13”Lo stronzo sono io!”. (Bocchino) 5 (123)

martedì 4 gennaio 2011

Questione di KNA

REZZATO 27/12/2010 5° INCONTRO DEL XV TORNEO 272
Cari babbi natali, è strano che in questo periodo di austerity il vostro lavoro di donare felicità a tutti i bambini non si sia fermato ma è ancora più strano che alcuni bambini come Alessandro di regali ne abbiano ricevuti in maniera smisurata ed eccessiva. Ebbene si anche questa partita è all’insegna del generale dell’Orda d’oro, senza nemmeno sfoderare il tris Alessandro riesce a conquistarsi il Sud America e pensare che l’inizio di partita sembrava promettere bene per il folletto dispettoso di Kamisan che,grazie ad un mix perfetto di alleanze e rinforzi, riesce ad annettersi tutta l’Oceania. La sua alleanza con Marco gli consente inoltre di controllare vaste zone dell’Asia e di puntare deciso alla conquistadell’Africa, ma qui il generale cinese incontra l’ostacolo bastarno, i due eserciti iniziano così un valzer pericoloso dove la possibilità di conquistare il continente si alterna regolare per ben tre volte. Ma qui il predominio mondiale cinese incomincia il suo declino, la Kamisiana testardaggine nel cercare di smontare le difese di Glauco ritardano l’invasione del Sud America consentendo così ad Alessandro di organizzare le sue truppe per l’invasione del Nord America. Come colpo di coda l’esercito cinese trova la sua ultima gloria nell’annientamento dell’esercito romano, ma questa è una gioia irrisoria, visto che questa sera il generale Kamisan aveva tra le mani la possibilità di vincere la partita e dare un'altra piega al suo torneo e a quello degli altri.

Critica: 3 pallini

Alessandro (7) 61. La sua fortuna è quella di possedere sempre un obbiettivo in cui nessuno è interessato, una felicità che lo rende solo su territori vergini e incontaminati.(Robison Crusoe) 1 (123)
Kamisan (7) 39+ P.S. Il suo ostacolo verso il successo è stato Glauco ma prima di lui la sua irresistibile eredità genetica KNA. (Acido kamisaniribonucleico) 3 (123)
Glauco(6,5) 17 La migliore difesa è l’attacco e il miglior attacco è non essere attaccati, grazie a questa filosofia il sanpolese è riuscito a fermare l’esercito cinese. (The Wall) 2 (123)
Marco (6,5) 10 Da bravo cacciatore il kamisan prima alleva fagiani, lepri, fringuelli e Marco Camisani per poi al primo di settembre liberarli, chissà come mai?. (Riserva di caccia) 4(123)
Giovanni(6) 6 Insieme a Luca fanno una partita sotto tono ma in compenso ha il merito di coniare il termine tiro paradiso, cioè il tris di dadi di difesa uguale e spiaccicato a quello dell’attaccante. (Immaginifico) 2 (123)
Luca (4,5) 0 Dopo la vittoria del suo terzo torneo, il bui, ora sono due gli annientamenti consecutivi. Non gli resta che cantare. (Zero assoluto) 1 (123)