
Cari ortolani del mercato rionale, la vostra preziosissima arma è la bilancia, la stessa usata da Andrea durante l’ultima partita di risiko ma, a differenza di quella arrugginita ed imparziale utilizzata dal simpatico omino con la matita sull’orecchio, quella del generale Longobardo è risultata tanto meno arrugginita quanto meno imparziale. L’incontro inizia subito nel segno del dualismo romano-mongolo, i due generali impegnati a non dar nessun vantaggio al rispettivo avversario di classifica, consentono a Kamisan e al rientrante Andrea una certa libertà

Andrea vestiti gli stretti panni da ago della bilancia scende in campo, un ruolo tanto affascinante quanto impraticabile, ed è così che con la scusa di non interferire nella lotta al vertice chiude due occhi durante l’invasione dell’Orda d’oro in Oceania, consentendo ad Alessandro di crearsi un prezioso gruzzolo di armate. La partita di kamisan nel frattempo non decolla, anzi le numerose scelte avventate del generale sanzenino portano il suo popolo
Andrea (7) 38 Si diverte con le sorti altrui ma, invece d’imitare la dea bendata, scimmiotta la nera signora (Boia)
Luca(7,5+P.S) 34 Aizza contro Alessando i suoi amici e i suoi parenti,

Giovanni (6,5) 30 Sta immobile tutta la partita ma al momento giusto punisce la sua preda. (Tarantola)
Alessandro (6) 18 Perde amici, perde alleanze, perde i parenti, perde il primo posto. (Detronizzato)
Kamisan (4,5) 0 Troppo brutto per sembrare vero, anche se ultimamente l’esercito cinese sembra aver perso la propria identità, che sia l’ennesimo cambio di pelle del Real Kamisan?(Camaleonte)