REZZATO 23/09/08 19° INCONTRO DEL XII TORNEO, 229°PARTITA
Care cucchiaiate di brodo primordiale, dal momento in cui il mix di ammoniaca e “carri armatini” ha incominciato a ripetersi all’infinito, sono passate molte lune. Sono trascorsi molti incontri, raggiungendo un numero di 229 partite e totalizzando ben 12 tornei. Molte le emozioni in questi 6 anni di attività, molti i generali passati per la tana del risiko ma, mai come quest’anno si era visto un torneo dominato dall’inizio fino alla fine da un solo esercito. Giovanni e il suo popolo Maya hanno sottomesso tutto il mondo senza troppi spargimenti di sangue, 3 scuccessi, 1001 punti conquistati, nessun annientamento, con questi dati si entra di diritto nella storia della FRR. Chi invece ha scelto di rimanere a casa a guardare l’isola dei famosi piuttosto di reagire
all’espansionismo maya ha fatto male. Nelle ultime partite si è rivista l’Orda d’oro, capace nell’impresa di conquistarsi due successi consecutivi e in due modi completamente diversi. Se nel primo successo di Alessandro il lait motive è stata la velocità di esecuzione, nella seconda la caratteristica maggiore è stata l’astuzia di colpire gli avversari al momento giusto. L’incontro inizia all’insegna dell’espansionismo maori, grazie ad alleanze mirate con Luca, Giovanni e Kamisan, Marco riesce a conquistarsi metà Asia. Nel frattempo l’esercito romano rimane impattato per ore in Sud America contro i dadi di Las Vegas Giovanni, fino a quando, inspiegabilmente, l’esercito maya abbandona il continente e
migrando in Messico. A questo punto la partita si incanala nel dualismo Luca-Marco. I due generali con una dote di rinforzi in più nei confronti degli avversari, costringono Giovanni e Matteo a saccheggiare popoli più indifesi di loro, così facendo Alessandro e Kamisan si ritrovano solamente con uno-due stati. Ma ecco la svolta della partita, improvvisamente l’Orda d’oro sfodera il suo tris nei confronti di Kamisan, l’attacco è tanto improvviso quanto micidiale, con soli tre stati conquistati Alessandro si porta a casa la sua seconda vittoria consecutiva, dimostrandosi gia in gran forma per l’inizio del tredicesimo torneo.
Care cucchiaiate di brodo primordiale, dal momento in cui il mix di ammoniaca e “carri armatini” ha incominciato a ripetersi all’infinito, sono passate molte lune. Sono trascorsi molti incontri, raggiungendo un numero di 229 partite e totalizzando ben 12 tornei. Molte le emozioni in questi 6 anni di attività, molti i generali passati per la tana del risiko ma, mai come quest’anno si era visto un torneo dominato dall’inizio fino alla fine da un solo esercito. Giovanni e il suo popolo Maya hanno sottomesso tutto il mondo senza troppi spargimenti di sangue, 3 scuccessi, 1001 punti conquistati, nessun annientamento, con questi dati si entra di diritto nella storia della FRR. Chi invece ha scelto di rimanere a casa a guardare l’isola dei famosi piuttosto di reagire

Alessandro 150+P.S. (9) P.S. (Distruggere Kamisan) E’ la sua seconda vittoria del torneo e per giunta consecutiva, un forma fisica e mentale che lo lancia in rampa di lancio per il tredicesimo
Marco 52 (7,5) (Sud America e Asia). Con una partita in meno sfiora il sesto posto in classifica, realizzando il suo miglior risultato da quando calca i campi di risiko (Paese in via di sviluppo)
Luca 41 (6,5). (24 territori) .Una stagione tormentata dalle troppe cadute di fortuna, ormai il suo esercito non ha più fiducia nel suo generale (Wall Srteet)
Giovanni 37 (6,5) (Nord America e Oceania). Ormai nel suo Dna è subentrato il seme della vittoria, anche volendo non riesce più a fare meno di 35 punti. (Ogm)
Matteo 29 (5,5). (Oceania, Europa e un terzo continente) L’unica cosa buona che fa è quella di consegnare la coppa a Giovanni. (Passamano)
Kamisan 0 (5) (Asia e Sud America). Disputa il suo torneo più bello, peccato per l’ultima partita dove cede la vittoria e il secondo posto ad Alessandro. In ogni caso la metamorfosi in atto non modifica lo spirito combattivo del fantasista sanzenino (Mitico)