venerdì 3 luglio 2009

0,19

REZZATO 30/06/09 18° INCONTRO DEL XIII TORNEO,
247°PARTITA
Cari decimali, centesimali e millesimali, manca solo una partita dalla conclusione del tredicesimo torneo ed ecco vi chiamati a compiere il vostro dovere, un incarico elusivo visto che gli 0,19 punti che separano Luca da Alessandro rendono obsoleti i buon vecchi numeri primi. L’incontro inizia nonostante l’esclusione di Luca dalla rosa dei concorrenti (ferie estive), malgrado questo evento a sorpresa Alessandro non sembra in grado di sfruttare l’occasione, anzi il suo inizio di partita è disastroso, al primo giro perde il suo nono stato e dopo qualche giro è gia ridotto a sei stati. Chi invece parte col piglio giusto è Marco, i suoi guerrieri maori conquistano stati in Europa e Sud America, scendono a patti con il fratello kamisan e impongono la loro strategia mondiale a tutti i popoli del planisfero. Marco a questo punto decide che è giunta l’ora di confrontarsi con i grandi del risiko dichiarando guerra a Giovanni, il suo attacco in Egitto però non da i frutti sperati, anzi la mossa, oltre a rafforzare il dominio del generale maya sul continente, favorisce la ribellione delle popolazioni a lui assoggettate. Marco in pochi giri perde molte province in Eurasia, l’alleato Kamisan visto il declino dell’impero Mauri ne approfitta attaccandolo in Sud America, la mossa dell’esercito cinese però non si rivela azzeccata, dal Centro America le divisioni prussiane si muovono verso Sud andando a sconfiggere sia le armate mauori, sia quelle cinesi. A questo punto lo scettro del comando passa Matteo, con 5 rinforzi a giro e uno stato cuscinetto garantito con Giovanni e Alessando, il generale prussiano incomincia a dilagare in Nord America. La sua azione indebolisce l’esercito cinese fino alla sua estinzione, dovuta ad una pregevolissima sortita maya che, in un colpo solo, riesce nell’impresa d’invadere ben tre province sanzenine. Insieme alla cavalcata solitaria di Matteo in Nord America c’ è da segnalare la lenta progressione dell’Orda d’oro in Asia, i piccoli cavalieri della steppa durante la conquista dell’Asia occidentali non incontrano ostacoli, anzi la totale indifferenza da parte degli avversari per quelle remote regioni favoriscono l’ascesa dell’esercito kazzako. Se metà del mondo non rientra negli obbiettivi dei giocatori, l’altra metà invece risulta assai corteggiata e così tutte le battaglie più importanti vengono combattute in Africa e in Europa, creando non pochi problemi all’avanzata dell’esercito prussiano, impegnato nella ricerca della sua prima vittoria stagionale, vittoria che gli permetterebbe di rientrare a pieno per la conquista del tredicesimo torneo. La sfortuna vuole che la fine della partita arrivi qualche minuto primo dal raggiungimento dell’obbiettivo, escludendo cosi Matteo dalla finale. Chi invece mantiene vive le speranze di successo per il titolo sono Alessandro, Luca e Giovanni, dove il primo, dopo aver sorpassato per soli 0,19 punti il generale romano, sembra leggermente avvantaggiato rispetto agli altri due.

Matteo (7,5) 56 Dopo aver disputato una bellissima partita Matteo non riesce a sorridere perché sa di aver vinto la battaglia ma di aver perso la Guerra (Charles de Grulle)
Alessandro (7) 52 Dopo essere stato ghettizzato dalle zone Vip del risiko, decide d’isolarsi nelle sperdute regioni del Nord Asia. (Eremita)
Giovanni (6,5) 31+P.S. Resiste a Matteo grazie alla carte rubate all’esercito cinese durante una prestigiosa manovra a tenaglia. Dove le strade finiscono inizia il lavoro di Giovanni.(Esploratore)
Marco (6) 19. Il suo scatto iniziale è folgorante peccato che a metà gara la benzina finisca. (Cinquantametrista)
Kamisan (5) 0 Se prima della partita avesse montato “un invertitore di scelte” l’incontro sarebbe finito alle dieci con una sua secca vittoria. (Allestimento base)

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